Per coloro che lavorano nel mondo della scuola, ma non solo, è sempre più evidente la difficoltà di essere liberi nei confronti dei genitori. Ogni giudizio, ogni comunicazione, ogni valutazione sono sottoposti alla supervisione dei genitori che, da nostri alleati educativi (stiamo parlando di qualche decennio fa), si sono trasformati in coloro dai quali dobbiamo difenderci e ai quali dobbiamo giustificare ogni nostra azione . E questo potrebbe anche andare bene ..... Ma la vera domanda che nessuno si sta facendo è questa: MA STO FACENDO IL BENE DI MIO FIGLIO ? Fare il bene di qualcuno significa iper-proteggerlo e iper-difenderlo, o significa forse fare in modo che ogni elemento del sistema educativo (insegnanti - genitori - figli), SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA' , ognuno per i propri compiti ? La questione è delicata ed è inserita all'interno di un processo di trasformazione e modificazione dei legami e delle relazioni familiari dagli anni 50/60 ai giorni nostri.
Buongiorno a tutti. Per tutta la mia carriera lavorativa ho avuto a che fare con bambini in età evolutiva; attività motoria generale, sport, psicomotricità ..... E' già da un po' di tempo che noto con profonda preoccupazione, un continuo indebolimento dei bambini e anche delle loro famiglie. Indebolimento emotivo, motivazionale, fisico, educativo .... L'idea di questo blog nasce dalla necessità, sempre più pressante, di creare un "luogo" all'interno del quale condividere proposte, idee, preoccupazioni, esperienza, per cercare di aiutare le famiglie di questa generazione. Vi invito a partecipare con commenti e proposte. Grazie e buon lavoro. Andrea Schiavo